martedì 12 gennaio 2016

ULTIMO HOMEWORK, ma non per importanza.



Giunto alla fine di questo "impervio" percorso è arrivato il momento di trarre le mie conclusioni:
questo corso mi ha permesso di immergermi a 360° in un oceano che sembrava non esser mai stato esplorato prima e che sembrava non avere niente a che vedere con la parola assegnatami: L'OSCENITÀ. Ciò che mi sono trovato ad affrontare é quasi definibile avventura in quanto ho dovuto scomporre la mia caratteristica in tutte le sue sfumature; facendo ciò ho notato di esser riuscito ad incentivare la mia voglia di sapere e di aver ingrandito la mia facoltà di ragionamento.
All' inizio tutto è cominciato con una semplice ricerca: la definizione della parola assegnatami e la sua successiva traduzione nelle lingue europee più diffuse, creando così una mappa concettuale. Subito dopo ho ampliato la ramificazione, individuando sempre di più nuovi ambiti attinenti e apprendendo così l’importanza (e la presenza) dell'oscenità nel mondo, da sempre. Partendo da Arte, letteratura, totem e luoghi, che sono solo alcuni degli ambiti all' interno del termine Oscenità si arriva ben presto a film,canzoni,fiabe dai cui l' oscenità a volte può trapelare sfociando in argomenti di sesso o di paura (tra i più comuni). Tra questi brevi scorci all' interno degli infiniti ambiti del mio termine si ha lo spazio anche per un fumetto, Batman, in cui, soprattutto nel personaggio di Joker, l'OSCENITÀ si manifesta sempre. Infine si arriva al capolinea passando tra francobolli e brevetti per giungere poi alle notizie di cronaca, da quotidiano o da web.
In conclusione, tutto il percorso che ho intrapreso è stato affrontato con grande piacere e interesse, fino a raggiungere talvolta risultati inattesi, che mai avrei pensato di raggiungere. Ogni post pubblicato sul mio blog equivale ad una tappa. Per merito di questa “avventura” son ritornato l' osservatore di un tempo, riuscendo a percepire qualcosa di nuovo in tutto quello che mi circonda.
Come diceva sempre una persona a me molto vicina: "L' importante è il viaggio, non la destinazione" e io grazie a questo corso sono riuscito finalmente a riprendere quel viaggio di
osservazione e di attenzione che avevo
perso negli ultimi tempi.

3 commenti:

  1. mancano alcune didascalie e altre sono incomplete. alcuni testi sono da migliorare

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  2. mancano alcune didascalie e altre sono incomplete. alcuni testi sono da migliorare

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  3. Ho ultimato le modifiche da lei suggerite.

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